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Coronavirus e sistema immunitario: quale ruolo può giocare la naturopatia? Quando ad intervenire può essere la natura e quando invece la medicina?

La naturopatia si basa su un principio fondamentale, ovvero educare alla prevenzione e al mantenimento dell’omeostasi (equilibrio) psico-fisico-emozionale in ciascuno di noi. 

Attraverso una prevenzione adeguata la naturopatia può aiutare il nostro organismo ad essere più forte e reattivo di fronte a qualsiasi minaccia endogena o esogena (come ad esempio un virus) e quindi anche a potenziare gli organi che rappresentano il nostro sistema immunitario (milza, timo, linfonodi, ecc).

Ma nel caso in cui il virus (in questo caso ci riferiamo al Coronavirus) fosse già entrato in contatto con l’organismo, si attiverebbe un “campanello d’allarme”, un’ emergenza che il corpo deve affrontare tempestivamente. In questo caso la naturopatia può non essere sufficiente (soprattutto se ci troviamo di fronte a casi di persone con patologie preesistenti, debilitate o anziane) ed è quindi necessario affidarsi alla medicina convenzionale, seguiti da medici e personale competente.

Vediamo però insieme i principali rimedi naturali che possono aiutarci, modulando le nostre difese immunitarie, a rimanere forti, sani e reattivi di fronte a qualsiasi potenziale “attacco”:

ASTRAGALO: pianta dalla potente attività immunostimolante, rinvigorisce in caso di sistema immunitario depresso. E’ antinfiammatorio, antibatterico, tonico, diuretico e allevia i sintomi della rinite stagionale e allergica. Fa parte dei cosiddetti rimedi adattogeni, riducendo il consumo di ossigeno da parte della cellula e permettendo agli antiossidanti di aumentare la risposta allo stress. Stimolando la produzione di linfociti e macrofagi alza le difese immunitarie contro ogni tipo di aggressione.

WHITANIA SOMNIFERA: pianta ad azione tonica, adattogena, immunomodulante ed antinfiammatoria. E’ in grado di aiutare ad affrontare lo stress, alcuni stati depressivi lievi e gli eccessi da super lavoro psico-fisico. Ha anche una connotazione ansiolitica, aiuta in caso di irritabilità e insonnia da stress. Non dimentichiamo che il recente bombardamento mediatico inerente il Coronavirus può portare in alcuni soggetti a delle reazioni ansiose e tensive da non sottovalutare, che a loro volta possono portare ad un indebolimento del sistema immunitario.

SCHISANDRA: anch’essa pianta adattogena, ha proprietà antistress e antiossidanti e aiuta a resistere alle infezioni virali.

ECHINACEA: è immunostimolante, batteriostatica e antinfiammatoria. Ottimo coadiuvante nella prevenzione della sindrome influenzale, delle malattie da raffreddamento e di varie patologie su base infettiva, debilitazione da convalescenza nelle malattie croniche.

UNCARIA TOMENTOSA: ottimo coadiuvante nelle malattie infiammatorie croniche, nelle deficienze immunitarie, nonché nelle infezioni virali come influenza, raffreddore e reumatismi.

ACEROLA e ROSA CANINA: piante ad alto contenuto di vitamina C, nota per le sue proprietà immunostimolanti. Ricordiamo anche gli agrumi e i kiwi, fondamentali nell’alimentazione durante il periodo invernale e appunto naturalmente ricchi in vit. C.

FERMENTI LATTICI: combattono i germi patogeni inibendo la loro adesione alle mucose e stimolano l’attività dei macrofagi aumentando così le difese dell’organismo.

PROPOLI: batteriostatica e battericida, antimicotica, immunostimolante e difensiva nei confronti di virus e batteri. I flavonoidi in essa contenuti sintetizzano gli anticorpi e l’attività dei macrofagi, che sono in grado di inglobare l’agente patogeno e di digerirlo. Previene le malattie da raffreddamento (raffreddore, influenza, tonsilliti, ecc).

La natura ci offre quindi tante possibilità per stare meglio e prevenire numerose patologie, ma, come accennavo, è importante agire per tempo con un’adeguata prevenzione.

Ora che lo sappiamo, non facciamoci cogliere impreparati!

Rosanna Verderio (naturopata)