Alzi la mano chi non ha mai provato quella fastidiosa sensazione di gambe pesanti, magari la sera dopo una lunga giornata di lavoro! Il motivo più comune è legato al nostro stile di vita, che di norma ci costringe per molte ore consecutive in posizione statica, in alcuni casi in piedi, in altri seduti in auto o ad una scrivania.
Questo tipo di abitudini rallentala circolazione venosa: durante il movimento, infatti, la contrazione muscolare dei muscoli degli arti inferiori si comporta come una sorta di pompa che, comprimendo le vene, spinge il sangue verso l’alto, verso il cuore.
Ma se stiamo troppo tempo seduti o in piedi questa pompa non si attiva a dovere e di conseguenza il sangue “ristagna” nei vasi sanguigni: esso si raccoglie nelle vene delle gambe limitando il drenaggio dei tessuti e, di conseguenza, facendoci avvertire pesantezza e gonfiore.
Naturalmente esistono svariate altre cause o concause legate a questa sgradevole sensazione: predisposizione personale o famigliare, scarsità di una corretta e regolare attività fisica, scorrette abitudini alimentari, eccesso di calore o umidità, indumenti troppo aderenti, scarpe rigide o con tacchi troppo alti o troppo bassi, fattori ormonali, ecc.
Non dimentichiamo, però, che a volte la pesantezza, il gonfiore, l’intorpidimento ed il dolore agli arti inferiori possono nascondere situazioni ben più gravi di una semplice sensazione fastidiosa a fine giornata. È sempre utile, quindi, se i sintomi persistono e si aggravano, rivolgersi al proprio medico per una diagnosi precisa e una mirata terapia d’intervento.
Come massoterapista e naturopata trovo, però, doveroso fare una riflessione sull’importanza di cogliere tempestivamente eventuali “spie d’allarme” riguardo al vostro benessere, ed in questo caso al benessere dei vostri arti inferiori.
Il mio invito è quello di cercare di entrare maggiormente in contatto con il vostro corpo, con le sue esigenze e necessità.
Ricordiamoci che prenderci cura di noi, anche solo qualche minuto al giorno, non è una perdita di tempo o un capriccio: è sì un piacere ma anche una giusta e normale necessità.
Vi invito anche a riscoprire i modi più semplici ed antichi per prevenire possibili disturbi e mantenervi in salute, energici e vitali: il respiro corretto, il movimento armonico e consapevole, i rimedi che ci offre la Natura, le terapie psico-fisiche.
Tra queste ultime, ad esempio, può essere di grande aiuto il massaggio linfodrenante.
Il linfodrenaggio manuale è una tecnica di massaggio che agisce sui tessuti superficiali, rispettando il deflusso cutaneo, sottocutaneo ed epifasciale in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di un determinato territorio linfatico.
Questa azione stimola un aumento della linfoangiomotricità, un drenaggio interstiziale che favorisce lo spostamento di liquidi, proteine e cellule immunitarie ed eliminazione di cataboliti e scorie a beneficio della circolazione tissutale.
Se soffrite di problematiche circolatorie, ritenzione idrica, stasi venosa e linfatica, cellulite e avvertite un frequente senso di gonfiore e pesantezza agli arti inferiori, sottoporvi periodicamente a cicli di massaggio linfodrenante manuale può essere la vostra “salvezza”, poiché vi procurerà un piacevole, tangibile e duraturo effetto benefico e rivitalizzante.
Il linfodrenaggio renderà le vostre gambe leggere, belle e sane. Naturalmente.
Rosanna Verderio