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La fibromialgia (o sindrome fibromialgica) è una malattia cronica complessa definita dall’American College of Rheumatology come “una condizione di dolore cronico diffuso con caratteristici “tender points” (punti dolenti alla pressione) all’esame fisico, spesso associata con una varietà di sintomi o disfunzioni quali la fatica, i disturbi del sonno, la cefalea, la sindrome del colon irritabile e i disturbi dell’umore”.

Il trattamento della fibromialgia è un trattamento complesso che richiede l’intervento di più specialisti. Alle cure tradizionali serve spesso affiancare cure complementari volte a lavorare non solo sui sintomi ma anche sull’atteggiamento con cui le persone affette da questi sintomi si relazionano al proprio dolore. Tra gli approcci complementari più promettenti si possono certamente segnalare gli interventi basati sulla mindfulness. Si tratta di interventi, generalmente praticati in gruppo, volti a coltivare una piena consapevolezza del momento presente, con un’attitudine curiosa e non giudicante (mindfulnessin opposizione alla mindfulness, o mente vagante, in cui spesso siamo talmente assorbiti nelle nostre preoccupazioni da non renderci neppure conto che ci stiamo preoccupando).  Tra questi quello che è stato maggiormente studiato è senza dubbio la Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness.

Già negli anni ’90 del secolo scorso erano stati pubblicati i primi studi che suggerivano la possibile efficacia della mindfulness in generale e della Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness in particolare per le persone affette da fibromialgia. Tuttavia, gli studi dell’epoca avevano diverse limitazione tra cui l’assenza di un gruppo di controllo e di valutazione al follow-up. Più di recente, tuttavia, sono stati pubblicati diversi studi che hanno paragonato la Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness a gruppi di controllo più appropriati e che hanno fornito risultati a distanza di mesi e anche di anni dal termine del percorso stesso.

In uno degli studi più interessanti, volto a paragonare il corso standard di mindfulnesscon un gruppo di supporto sociale in un gruppo di 58 donne affette da fibromialgia, il gruppo di mindfulnessè stato più efficace del gruppo di controllo in termini di diminuzione del dolore soggettivamente percepito, dei livelli d’ansia e di depressione. I soggetti indirizzati al gruppo di Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness, inoltre, percepivano un maggiore senso di padronanza del dolore e tendevano a sentirsi meno rassegnati e più pronti a gestire i sintomi algici rispetto ai soggetti indirizzati al gruppo di controllo. Va sottolineato anche il fatto che i soggetti indirizzati al gruppo di Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness riportarono al termine di tale percorso un miglioramento significativamente più alto nella propria qualità di vita percepita rispetto ai soggetti indirizzati al gruppo di supporto sociale. E’ degno di nota, infine, il fatto che buona parte dei miglioramenti osservati al termine delle 8 settimane di corso tendevano a mantenersi anche al successivo follow-up a 3 anni di distanza, un dato piuttosto significativo se si considera che il decorso della fibromialgia spesso tende a portare a un peggioramento anziché a un miglioramento dei sintomi.

I risultati di questo studio sono inoltre in linea con quelli di altri studi volti a paragonare la Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness con una lista d’attesa in cui si è osservata una significativa superiorità della Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness rispetto al gruppo di controllo sui sintomi di disagio psicologico, anche quando il dolore si riduceva solo in parte. Questa superiorità era particolarmente evidente negli individui che praticavano maggiormente la meditazione e tendeva a mantenersi anche alle visite di follow-up dopo il termine del percorso.

Sebbene i risultati presentati dovrebbero essere considerati con un minimo di cautela data la modesta numerosità dei campioni studiati, tali risultati suggeriscono fortemente che un corso di Riduzione dello Stress basata sulla Mindfulness della durata di 8 settimane possa incrementare in modo significativo la qualità della vita e ridurre la sintomatologia ansiosa e depressiva in persone affetta di fibromialgia. E’ inoltre interessante notare inoltre che i risultati osservati al termine del percorso di mindfulness tenderebbero a mantenersi nel tempo, soprattutto nelle persone che praticano maggiormente.

Tali risultati sembrano indicare come, assieme ad altre terapie, praticare la mindfulness, ovverosia coltivare la consapevolezza del momento presente in modo accogliente e non giudicante, può apportare grandi benefici psicologici nelle persone che soffrono di fibromialgia, anche quando i sintomi non scompaiono del tutto.

Per approfondire vi consiglio questo articolo.

Alberto Chiesa